giovedì 22 settembre 2011

Cimarrón

Inizio: agosto 2009
Fine: settembre 2009

Dalla schiavitù alla rivoluzione cubana, storia di un cimarron morto alla veneranda età di 104 anni.
Nato nel 1860, morto nel 1964, nella sua vita di cose ne ha viste tante. Esteban Montejo è uno schiavo nero, portato dall'Africa a Cuba. Scappato dalla dura vita nelle piantagioni di zucchero diventa cimarron fuggendo sui monti, nascondendosi nella vegetazione. Quando viene abolita la schiavitù torna tra la gente, per lavorare, ma conserva la sua anima eremita e solitaria. Conserva il silenzio e la circospezione che caratterizzano tutte le sue azioni. Il silenzio di una personalità molto forte, determinata, che si farà valere anche nella giuerra di Indipendenza cubana, combattuta da uomo libero che vuole essere un cubano libero.
La voce che racconta è mediata dall'autore Barnet, che scrive per la Cuba degli anno '60 che ancora deve accettare e conoscere quella parte di cultura nera e afro che la caratterizza.


Pag 206 citazione:
A decir verdad, yo prefiero al espanol que al americano; pero al espanol en su tierra. Cada uno en su tierra. Ahora, al americano no lo quiero ni en la suya.
Pag 211 citazione:
Ahora, yo no me meto en trincheras ni cojo armas de esas de hoy. Con un machete me basta.

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