venerdì 23 settembre 2011

I Figli del lupo - Le guerre degli orchi

Inizio: 7 maggio 2011
Fine: 3 giugno 2011

Seconda parte della Saga degli Orchi di Nicholls, una garanzia. Ci eravamo lasciati con i Figli del Lupo in fuga da una Maras Dantia in guerra, attraverso i passaggi interspaziali aperti dalle stelle (strumentalità). Gli Orchi giungono in una terra molto diversa, abitata solo da orchi perennemente in pace, quella dei sogni di Stryke, che nella realtà ha un nome: Ceragan. Ma una vita troppo tranquilla non fa per i Figli del Lupo e, quando arriva il messaggero di Arngrim, morente per una pugnalata alle spalle, le cose cambiano. Il povero messaggero è passato attraverso la stessa porta dalla quale sono arrivati tempo prima i Figli del Lupo, ma, se le strumentalità sono ancora nelle mani di Stryke… come ci è arrivato? I misteri si infittiscono quando lo stregone attraverso un ologramma dice loro dell’esistenza di una terra dove gli Orchi sono oppressi nuovamente dalla perfida Jennesta e dalla razza umana. Come rifiutare? La squadra si riunisce e si allarga pronta ad una nuova avventura. Prima però bisogna tornare nella valle dei Nani, a Maras Dantia, per riprendere l’amico e compagno Jup. Non appena la banda è riunita, però, accade qualcosa di inusuale: due umani Standeven e Pepperdyne rivelano ai Figli del Lupo che stanno per essere attaccati. E così accade: Misericordia attacca pesantemente il villaggio di Jup. Stryke trasporta tutti, con le strumentalità, sul nuovo pianeta (o quello che è) di orchi soggiogati. La realtà è anche peggiore del racconto fatto da Arngrim. Gli orchi sono tutti dei rammolliti, non hanno istinto di combattimento, né di sopravvivenza, sono tutti indistintamente sottomessi a Kapple Hacher, governatore del Tarress. Gli Orchi sondano il terreno, con qualche difficoltà, per vedere se ci sono orchi ancora disposti a combattere per la propria libertà, inoltre i Figli del Lupo hanno ancora un conto aperto con Jennesta. Chillder e Brelan, gemelli, sono a capo di un gruppo ben organizzato di orchi sovversivi, ai quali va ad aggiungersi la squadra di Stryke; tuttavia la presenza del nano Jup (e sua moglie Spurral) e dei due umani rendono il sospetto molto forte tra gli orchi originari di Tarress. I figli del Lupo sono molto, troppo differenti, dagli altri, da dove vengono? Ma la voglia di libertà sovrasta ogni dubbio, le due squadre si uniscono malgrado i reciproci sospetti e insorgono contro il nemico. Il bersaglio è Jennesta, bisogna ucciderla. Tutto fila liscio, troppo liscio fino all’ultimo, quando, ahimè, si scopre un tradimento. Stryke viene catturato da Jennesta, le strumentalità sono perse. Ma qualcun altro, come Pelli, si muove nell’ombra, con lo stesso obbiettivo: prendere le strumentalità.
Sicuramente bello tanto quanto i primi tre, lascia il lettore anche questa volta con il fiato sospeso in attesa che il prossimo libro risponda alle domande della storia. Bellissimo!

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