venerdì 23 settembre 2011

La biblioteca dei morti

Inizio:  26 novembre 2010
Fine: 5 dicembre 2010

Mi aspettavo molto ma molto di più, visto tutto l'entusiasmo con cui si sente parlare di questo libro. Di solito diffido dai best seller, ma incuriosita l'ho preso in prestito in biblioteca. Meno male che non l'ho comprato! Che dire, sicuramente l'idea è originale, ma lo svolgimento distrugge ogni suspance. Non so, magari Cooper non lo ha immaginato come un giallo, ma io mi aspettavo, visto l'inizio, un po' più di attesa. A un quarto di libro già si capisce cosa sta succedendo e l'idea dell'assassino viene meno, con lei viene meno anche l'interesse per la storia.
Il libro si apre con un omicidio, al quale ne seguono altri. l'agente dell'FBI Will Piper comincia a lavorare al caso che gli è stato affidato d'improvviso insieme a Nancy, giovane collega che lavora al caso con lui. La vicenda è intrecciata alla vita di Mark Shackleton, informatico che lavora all'area 51 (ex compagno del college di Will). E'lui il famigerato assassino Doomsday?
Se la trama fosse solo questa si sarebbe davanti ad un giallo in piena regola, ma Cooper ha avuto la brillante idea di farcire il tutto con due vicende "storiche" legate ai fatti, rispettivamente svoltasi nel 777 e nel 1947: la costruzione della Biblioteca ed il ritrovamento della stessa da parte di un gruppo di ex militari divenuti archeologi.
Se queste parti fossero state messe in fondo, come appendice a mio modesto parere il libro sarebbe risultato molto più avvincente fino alla fine, invece questa scelta ha penalizzato fortemente la curiosità del lettore, che dopo 100 pagine ha già chiaro il funzionamento delle cose.

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