venerdì 23 settembre 2011

Sogno di una notte di mezz'estate

Inizio: 1 luglio 2010
Fine: 13 luglio 2010

Rileggendo quest’opera mi rendo conto di quanto dev’esser divertente vederla messa in scena.
Quello che mi fa sorridere è però immaginare la scena II dell’atto III, quella dei battibecchi tra Lisandro, Demetrio, Elena ed Ermia recitata in un contesto attuale. Sorrido pensando ad una Elena moderna che si sente presa per il … sedere dagli amici di sempre, che non sa se arrabbiarsi o piangere perché teme che la stiano tutti prendendo in giro! Lei mi piace, è il personaggio che più mi piace e allora provo a reinventarla :) Ah Elena… che si sente presa in giro pure dall’amica del cuore, lei che rappresenta l’amore di una sorella, anche lei si fa scherno della povera Elena. Tutti sanno che quello che dicono è reale e solo lei è nello scherzo di Puck, alla fine, vittima del Demonietto. Questa scena ogni volta è una scoperta… e me la immagino ogni volta diversa…
La commedia è gradevole, non la mia preferita, però sicuramente l’ennesimo capolavoro di Shakespeare

Citazione pag 21
Le cose più umili e vili, prive d'armonia,
Amor trasmuta in forme dignitose e belle.
Ei non guarda con gli occhi, ma con il sentimento
ed è per questo che l'alato Cupido vien dipinto cieco.
Nè il suo cervello ha mai avuto il senso della saggezza.
Ali ed occhi bendati stanno a significare un'inconsulta foga.
Ed è così che Amore è concepito fanciullo,
lui che sovente s'inganna quando sceglie.
E come, giocando, i monelli si mancan di parola,
così il pargoletto Amore è sempre uno spergiuro.

Nessun commento:

Posta un commento