Fine: 7 aprile 2014
Allora
ditelo, che la Clare da dipendenza. Ditelo, che sia chiaro e facciamola finita.
Magia. Pura e semplice magia. Non nel senso della Rowling, nel senso che questa
donna mi rapisce e mi trasporta nel suo mondo come per magia. E non c’è verso
di tornare indietro. Quello degli Shadowhunters è un mondo a sé, che ha molto
di simile ad altri romanzi fantasy, ma allo stesso tempo rappresenta qualcosa
di unico, di originale e non visto prima. Gran parte del merito va al modo di
scrivere di Cassandra Clare, estremamente scorrevole ed interessante, mai
monotono o noioso. Qualcosina è prevedibile, ma porta con sé sempre
qualcos’altro di imprevedibile che arricchisce il racconto e sfama la curiosità
del lettore. E va bè, dieci e lode. Chiuso questo terzo libro della saga
ho dovuto, o meglio, mi sono imposta di leggere altro, se no, nel giro di due
settimane finisco la saga.. e poi?! No no, Elena resta ferma un giro.
Imogen si è sacrificata all’ultimo per
salvare Jace e Clary, sulla nave di Valentine, ha scoperto di poter scrivere rune
che nessuno conosce. La spada e la coppa sono già nelle mani di Morgenstern,
manca solo lo specchio ed Idris è in allarme. La battaglia è alle porte.
I Lightwood sono pronti a partire, grazie
al portale aperto da Magnus Bane. Clary è stata ingannata da Jace, che vuole che
la sorella resti a New York al sicuro dal Conclave, arrivando perfino a coinvolgere
Simon. Ma, al momento della partenza, qualcosa va storto, l’Istituto viene attaccato
e Jace trascina Simon ad Idris con tutti gli altri. I nascosti non avrebbero il
permesso di entrare ad Alicante senza autorizzazione, ma non c’è alternativa. Idris
e Alicante per adesso sono i posti più sicuri, prtetti dalle torri antidemoni. Ospitati
dai Penhallow, i Lightwood convivono con Aline e Sebastian in attesa che il Conclave
decida cosa fare sia nei confronti di Valentine, sia nei confronti di Simon. Con
somma sorpresa dei ragazzi, al Diurno è concesso di ritornare a New York, visto
che Magnus si è prestato a riaprire il portale per attenderlo ed Alec, anche se
con riluttanza, consegna Simon al nuovo Inquisitore, Aldertree. Clary, giunta con
Luke all’Istituto nel pomeriggio, convinta che sia quella l’ora della partenza,
scopre che qualcosa è andato storto, che sono già tutti partiti. Ma lei non può
rinunciare, Madeline le ha detto che solo Ragnor Fell può guarire sua madre e Clarissa
è disposta a tutto pur di trovarlo. Decide di aprire un portale e trascina Luke
con sé, atterrando nelle gelide acque del Lago Lyn; Clary ha bevuto la mortale
acqua del lago e Luke la trascina da Amatis Herondale giusto in tempo per guarirla,
infrangendo il divieto di entrare ad Alicante, che pende anche sui Lupi Mannari.
Con sorpresa di tutti, Clary si presenta a casa dei Penhallow, dove l’unico sorriso
che trova è quello di Max, il piccolo Lightwood. Jace infuriato, la caccia, facendole
promettere seduta stante che tornerà a New York così com’è arrivata ad Idris. Solo
Sebastian sembra comprendere le sue ragione e si offre di riaccompagnarla da Amatis.
Alec e Jace hanno scoperto nel frattempo che Magnus non ha mai saputo di dover
attendere Simon e intuiscono che il ragazzo è stato fatto prigioniero nelle carceri
della Guardia. Effettivamente Simon, ingannato dall’Inquisitore, è rinchiuso in
una cella e ad intervalli regolari viene portato al cospetto di Aldertree che pretende
da lui una falsa testimonianza che salverebbe Alicante, ma distruggerebbe i Lightwood.
Il ragazzo stoicamente resiste tra l’andirivieni di Jace (che lo ha trovato) e le
chiacchiere con un misterioso vicio di cella, di nome Samuel. Clary, ritrovatasi
sola, si appoggia a Sebastian, l’unico volontario disponibile a portarla da Ragnor
Fell; la ragazza scopre però che Ragnor è morto ed al suo posto trova Magnus,
accorso per aiutare l’amico. Clary dovrà ritrovare il Libro Bianco, nascosto nella
tenuta dei Wayland. Sebastian (ignaro di tutto) porta invece la ragazza nella vecchia
casa dei Morgenstern, riuscendo a strapparle un bacio. Qualcosa però non va, Clary
si ritrae. Sebastian le rivela che Simon non è a new York, ma prigioniero alla
Guardia. In allarme, la ragazza, chiede di essere riportata da Amatis. Qui trova
Jace, al quale racconta ogni cosa, supplicandolo infine di accompagnarlo alla tenuta
dei Wayland per recuperare il Libro Bianco. I due fratelli sono preparati al
peggio, ma di certo non a quello che vedranno nella vecchia cantina, un segreto
troppo grosso e troppo pesante per Jace, che cede, prima all’amore e poi alla frustrazione.
Sulla strada del ritorno si rendono conto che Alicante brucia, la città è stata
invasa dai demoni, le torri sono state disattivate, Valentine ha cominciato la
battaglia. I cacciatori si riversano nelle strade per arginare l’invasione,
sgomenti e impotenti davanti all’orrore scatenato da Valentine. Alec cerca di
fare del suo meglio e lascia Isabelle e Max con Sebastian, un errore che pagherà
caro. Il Conclave è riunito quando Morgenstern fa la sua comparsa per proporre la
resa ad Alicante, diversamente sarà guerra. In attesa che il Conclave si decida,
accettando la proposta di Valentine o alleandosi con i Nascosti per resistere, Alec,
Jace e Clary corrono a liberare Simon e Samuel (che scopriranno essere una vecchia
conoscenza). Poche parole cruciali, strappate prima che l’uomo venga ucciso all’improvviso
da Sebastian, rivelatosi come una spia di Valentine. Ancora non sanno che Sebastian
ha già fatto un’altra vittima. Un’ultima notte, prima che Jace si getti all’inseguimento
di Sebastian. Un’ultima notte, prima che Jocelyn rimetta piede ad Alicante, guarita
da Magnus Bane e porti con sé una tremenda verità, devastante, inaspettata, bella
quanto terrificante. Un’ultima notte per Simon ed Isabelle. Un’ultima notte per
Alec. Per Magnus. Forse l’ultima notte per Idris, che ha deciso di resistere,
grazie al potere di Clary, quello di creare nuove rune. Grazie alla runa dell’Alleanza
che lega ogni cacciatore ad un nascosto, Clary permetterà ad entrambi di avere
l’uno i poteri dell’altro. Un patto che costerà molto caro a Simon, marchiato con
il Marchio di Caino, per portare in guerra anche i Figli della Notte. Valentine
ha trovato lo specchio ed ora, con gli strumenti mortali può mettere in atto il
suo piano. Evocare l’Angelo Raziel, trasformare i cacciatori in dimenticati e
uccidere tutti per creare un nuovo mondo. Ma non ha fatto i conti con il bambino
cresciuto col sangue dell’Angelo, che si trova di fronte quello cresciuto con il
sangue di Demone.
Fermati Elena fermati. Ah, quanto mi
è costata questa recensione. Quanto vi ho detto, ma quanto vi ho omesso! Ragazzi
questo terzo volume è davvero un colpo di scena dietro l’altro. Mozzafiato. Travolgente.
Incredibile. Non so proprio dove Cassandra abbia preso tutti questi assi nella manica
che sfrecciano alla velocità della luce pagina dopo pagina. Davvero, nuovamente,
mi inchino a quello che questa donna è riuscita a costruire!!!
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